lunedì 29 maggio 2017

Il nostro video 2017


Il 4 maggio abbiamo consegnato via e-mail il video per il concorso ACS promosso dalla Federazione Trentina della cooperazione.

Per produrlo abbiamo deciso di lavorare 4 ricreazioni lunghe di fila dividendoci in gruppi ognuno con il suo compito. Abbiamo scritto la presentazione del nostro argomento per chiarire e valorizzare il lavoro fatto quest’anno; poi abbiamo fatto le registrazioni audio, selezionato le foto e le abbiamo assemblate agli audio. Dovevamo rimanere all’interno di 4 minuti ed è stato un lavoro faticoso.
Siamo partiti con il presentare il nostro obiettivo, far giocare tutti, e abbiamo spiegato come abbiamo collaborato con tantissime associazioni del territorio partecipando a tanti eventi. Abbiamo lavorato con Ecomuseo, Associazione Genitori della Valle dei Laghi, Biblioteca Valle laghi e Associazione Interagiamo.
Poi abbiamo spiegato che, per poter svolgere tutte queste attività, abbiamo creato nuovi incarichi: corrispondenti, pubblicitari, web master per occuparsi del blog e promuovere le nostre attività. Abbiamo fatto vedere le votazioni e le assemblee in cui abbiamo preso delle decisioni e alcune volte cambiato parere.

Per chiudere il nostro video abbiamo spiegato cosa sono i Villaggi SOS perché a loro doniamo i soldi.
Cesare, Lorenzo, Nicolò, Dennis, Luca

Il nostro blog

Vezzano - martedì 10 gennaio 2017 i soci fondatori di “Zughente ensema?” hanno deciso che si faceva il blog su cui scrivere le notizie e le decisioni della vita della cooperativa. Questa decisione avrebbe portato con sé l’opportunità di avere un nuovo incarico cioè il web master che scrive articoli, aggiorna il sito, organizza il blog e sceglie le fotografie.
Il lunedì successivo si sono candidate diverse bambine, ma giovedì 26 gennaio dopo pranzo, quando abbiamo rivisto le candidate, certe persone si sono fatte prendere dall’agitazione e quindi hanno rinunciato. Non si è dovuto neanche votare perché avevamo deciso che quattro web master bastavano e i candidati erano giuste quattro.
I loro nomi sono: Beatrice, Irina, Francesca e Marianna.
Dopo un anno di lavoro divertente, impegnativo e giocoso, abbiamo imparato a lavorare assieme e scoperto tante cose. Ad esempio se sbagli, ti dimentichi di aggiungere qualcosa al testo e aggiorni il sito, te ne devi accorgere e puoi correggerti così: torni nel testo, ci aggiungi la cosa e riaggiorni il sito di nuovo.
Abbiamo capito che bisogna svegliare i documentaristi perché devono documentare i differenti momenti altrimenti non si hanno foto o video sufficienti e non si può documentare e arricchire i testi catturando l’attenzione di chi legge.

Beatrice, Francesca, Irina, Marianna

lunedì 15 maggio 2017

A San Michele

Il 23 aprile la cooperativa “Zughente ensema?” è andata a San Michele al Museo degli usi e costumi per partecipare al Festival Etnografico e insegnare ai bambini di tutte le età a giocare ai vecchi giochi della Valle dei Laghi. Siamo andati nello spazio dell’Ecomuseo dove c’erano i soci che volevano partecipare e tanti bambini sono venuti a giocare con noi. Per i bambini più piccoli abbiamo proposto polenta e tria con tre pedine. A giocare a polenta si sono divertiti tutti perché era più semplice e in molti potevano partecipare. Con la tria, invece, i ragazzi facevano più fatica perché era più complicata. Nonostante le difficoltà non sembravano annoiati o stufi e si sono impegnati a sfidarsi.
Per i più grandi abbiamo proposto: croce, chiocciola, piti, tria con 9 pedine e polenta.
Solo poche persone hanno giocato a chiocciola, la stessa cosa è successa a croce.
Invece gli altri giochi sono stati più usati e in tanti si sono divertiti.
Nella prima ora è passata poca gente e le uniche persone che c’erano erano i fratellini e le sorelline dei volontari venuti per insegnare al festival. 
Durante la seconda ora sono arrivati alcuni ragazzi e i loro genitori che volevano imparare e giocare. Tutti hanno iniziato a chiederci di spiegare loro i giochi.
Per tutto il pomeriggio alcuni di noi andavano in giro a chiedere ai bambini di tutte le età se volevano imparare i nostri giochi; siamo riusciti ad attirare tante persone.
Verso la fine della manifestazione le persone iniziavano ad andarsene fino a quando abbiamo concluso il nostro lavoro.
È stato divertente, impegnativo ma bello.
Sara
Elena
Nicolas


I giochi a Imst

Dopo aver fatto ricreazione con i bambini di Imst e aver cercato di coinvolgerli a giocare a prendi scappa, siamo rientrati in palestra.
Ci siamo seduti per terra e abbiamo distribuito ai nostri amici austriaci 4 quarto e 2 domino Vallelaghi che avevamo preparato in classe. Infatti, nei giorni precedenti la partenza, avevamo progettato, disegnato, colorato e costruito le pedine e la scacchiera per giocare a quarto.
Poi l’insegnante di tedesco aveva tradotto le regole per renderle capibili. Oltre a quarto abbiamo deciso di portare il nostro domino creato l’anno scorso per far conoscere la nostra valle anche a chi abita lontano.
Tutti assieme ci siamo divisi in 6 gruppi da circa 10 bambini e abbiamo insegnato loro a giocare cercando di farci capire con le azioni più che con le parole.
Poi abbiamo fatto delle partite con loro anche se alcuni di noi hanno avuto difficoltà a formare le squadre e hanno perso tempo da poter dedicare al divertimento.
Chi aveva domino oltre a giocare si divertiva a fare effetto domino e costruzioni varie.
Tutti ci siamo molto impegnati a spiegare e a costruire.

Giorgia e Francesca

LA MEGA TRIA DI IMST

Martedì 14 marzo poco prima di cena abbiamo giocato a tria in una piazza della città.
Per arrivare lì abbiamo seguito la strada su una mappa: siamo passati davanti alla chiesa, abbiamo proseguito vicino alla statua di Gmeiner con i bambini, abbiamo visto sull’asfalto 2 scacchiere: una per dama e una per tria. Ci siamo divisi tra maschi e femmine e, all’inizio, abbiamo giocato tutti insieme, poi in squadre da 3. I maschi hanno vinto 3 – 0.
Le mosse venivano decise da 2 capitani.
Di sera siamo tornati all’albergo. È stato divertente sopratutto giocare assieme perché così facevamo tutti qualcosa senza stufarci a guardare gli altri sfidarsi.

Alessandro, Gabriele, Rebeca, Simone.



lunedì 8 maggio 2017

Colonia di Pasqua


Vezzano - Venerdì 14 aprile 2017 dalle 13:30 alle 15:30 siamo andati alla scuola vecchia per far giocare i bambini che frequentavano la colonia di Pasqua organizzata da Rosanna e Lucia.

Dopo che i bambini hanno colorato, fatto lavoretti e guardato film siamo arrivati noi e abbiamo giocato. Abbiamo fatto conoscere dei giochi da tavolo e abbiamo insegnato le regole di: Gatto e i topi, Squeeky, Dulcis in fundus, Tria, Pitti, Quoridor e altri giochi. Ci siamo sparpagliati in palestra e ognuno era l’esperto di un gioco: doveva spiegare come giocare e quali mosse fare ai suoi alunni fino a quando non avevano imparato bene.
Purtroppo solo sette bambini frequentavano la colonia mentre noi eravamo in dodici e così, anche se noi ci siamo divertiti, abbiamo dovuto ripetere più volte gli stessi giochi con le stesse persone.
Alla fine della giornata siamo saliti in una stanza ed è arrivato un pilota di rally: si è presentato dicendo di chiamarsi Simone Zanlucchi. Ci ha fatto vedere alcuni video di allenamenti e gare. Prima di salutarci ci ha fatto l’autografo e dopo tutti insieme abbiamo mangiato uno spuntino.

Giorgia e Sabrina

Villaggi SOS

Imst - Il 15 marzo, in una giornata soleggiata, la classe quarta ha conosciuto la storia dei villaggi SOS del fanciullo perché Imst è la città dove Gmeiner, il loro fondatore, è nato.
Hermann Gemeiner è nato a Imst ed è rimasto senza mamma quando era ancora molto piccolo.
Poi partì per la guerra e quando tornò si accorse che c’erano un sacco di bambini orfani. Gli venne in mente di costruire una casa per accogliere i bambini senza genitori. Quando tornò iniziò a costruirlo e invitò altre persone ad aiutare i bambini.
Adesso ci sono tantissimi villaggi SOS nel mondo. Appena siamo arrivati al centro Ubuntu abbiamo preso posto su dei cuscini e poi è arrivato un signore di nome Walter che lavora al villaggio. Ci ha fatto giocare alla regnatela infinita. Aveva un gomitolo verde ha chiamato la nostra compagna di nome Marianna e l’ha messa in centro. È passato da tutti a dare un’estremità del gomitolo alla fine ci ha fatto capire che siamo legati agli altri e ha detto che lo scopo del gioco era quello di farci capire che dobbiamo aiutarci a vicenda ed essere buoni con gli altri!
Dopo ci ha offerto da mangiare e ci ha regalato braccialetti fatti dai bambini in India che vivono nel villaggio S.O.S.
Poi abbiamo comprato degli oggetti (porta chiavi, collane e braccialetti) fatti di carta solidificata che sembra plastica. I nostri soldi sono andati in beneficenza.

Visita la galleria fotografica.
Cesare Francesca

Inaugurazione della scuola!!!

Vezzano - martedì 18 ottobre 2017 - dalle 9:30 alle 11:00 per festeggiare l’inaugurazione della nuova scuola noi della quarta abbiamo tenuto la porta della classe aperta.

All’inaugurazione erano presenti gli scolari delle elementari e medie, i genitori, il sindaco, la dirigente, il presidente della comunità di valle, Verena, l’assessore comunale per la scuola, e altre autorità.
Dopo lo spettacolo in palestra con le canzoni e i 500 anni della storia della scuola, i genitori potevano giocare assieme a noi e visitare la scuola.
In quarta A abbiamo fatto un cerchio con i banchi nuovi e abbiamo giocato a “trova pezzi del domino” la maestra diceva un luogo o un evento che era su una tessera e noi dovevamo cercarla, e portargliela nel minor tempo possibile.
In quarta B tutti facevano vedere come si giocava con il domino:c’era chi faceva le costruzioni, chi giocava a effetto domino e chi faceva la partita.
I genitori venuti a guardarci erano contenti.
Abbiamo “venduto” un domino e qualche quarto.
Chi passava ci faceva i complimenti. Alla fine abbiamo salutato i genitori.
È stata l’inaugurazione migliore.
Asia, Michael, Nicolò, Luca, Lorenzo

Un’assemblea tra i grandi

Vezzano - Presso l’ex Enel il 26 marzo dalle 20:30 alle 22:30 si è svolta l’assemblea dell’Ecomuseo a cui abbiamo partecipato, essendo presidenti di una associazione loro socia, per capire come lavora l’Ecomuseo.

Ci siamo accomodati in una sala abbastanza grande come la nostra classe e poi è iniziata la riunione con tante persone adulte tra cui la presidente dell’Ecomuseo. Dopo la presentazione del bilancio, lei ha spiegato le idee che avevano pensato per le attività da organizzare quest’anno.
Noi siamo stati nominati scrutatori e dovevamo contare tutte le mani alzate dei favorevoli e dei contrari per le decisioni.
L’Ecomuseo è un’associazione che vuole promuovere la Valle dei Laghi e far capire che è bella e vale la pena visitarla per conoscerla.
Quest’anno abbiamo collaborato con l’associazione molte volte: perché ci aiutavano a farci conoscere dalle persone.
È stato interessante abbiamo imparato a fare gli scrutatori, che a volte è un po’ difficile, infine orgogliosi del lavoro abbiamo salutato e contenti, contenti siamo andati in macchina e partiti per casa.
Anna e Nicolas