lunedì 27 marzo 2017

Merler


Abbiamo iniziato a conoscere questo gioco in seconda andando a fare una passeggiata nel bosco. L’avevamo visto giocando a dama dietro alla scacchiera ma non ci avevamo mai giocato.
Quando lo abbiamo visto la maestra ci ha spiegato una storia di pastori che quando non sapevano cosa fare incidevano sulla roccia questo gioco come passatempo.
Noi imparando a giocare a Merler abbiamo conosciuto un passato che non ci aspettavamo. Pensavamo che a quell’epoca nessuno si isolasse perché siccome c’era di meno popolazione tutti stavano insieme nel paese.
Ci siamo divertiti particolarmente a questo gioco perché si può giocare disegnandolo su qualunque terreno e usando qualunque oggetto (pedine, sassi, rametti, conchiglie, ecc.). Potete provarci anche voi, è facile da imparare per tutti.
È un bella idea non solo giocare ma anche andare a cercare sulle rocce i giochi già fatti da qualcun altro.
L’ecomuseo della Valle dei Laghi, che ha lo scopo di promuovere la Valle dei Laghi facendo conoscere il territorio, ha segnalato il “sentiero dei pastori” sul quale ci sono diversi graffiti rupestri, tra i quali tavole di merler.
E così Ecomuseo, “Zughente ensema?”, territorio e giochi stanno proprio bene insieme!
Per questo ci ha chiesto se volevamo andare nel loro stand alla fiera dei bambini di Trento per far vedere alla gente alcuni giochi della Valle dei Laghi e noi abbiamo accettato la proposta.

Anna e Greta

Se vuoi approfondire la conoscenza di questo gioco clicca qui

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