lunedì 15 gennaio 2018

Una camminata tra lingue

Martedì 24 ottobre è stata una giornata strepitosa: nella nostra scuola sono venuti i compagni di Imst e assieme ci siamo divertiti tantissimo.
Alle otto e mezza abbiamo aspettato il gruppo dei bambini austriaci e le loro maestre nell'atrio e, non appena sono arrivati, li abbiamo accolti con un canto di benvenuto. Poi siamo andati tutti in palestra per trascorrere un'ora tra canti, anche in tedesco e inglese, e balli dopo il discorso di saluto della Dirigente.

I nostri compagni erano felici anche se un po' confusi e noi cercavamo in tutti i modi di spiegare le mosse delle danze o cosa avremo fatto dopo usando i gesti, alcune parole in tedesco e i sorrisi.
Dopo tanta fatica abbiamo fatto merenda e abbiamo preso gli zaini pronti per partire: noi, la quarta e i bambini di Imst dovevamo raggiungere a piedi il lago di Toblino.
A ognuno di noi è stato affidato un amico austriaco e assieme abbiamo camminato, parlato e cercato di capirci. Arrivati a Padergnone ci siamo divisi perché i bambini di quarta e quelli di Imst andavano a visitare il castello mentre noi scoprivamo il biotopo.
Vicino alla pescicoltura abbiamo incontrato il custode forestale Michele, dopo averlo aspettato impazienti per un po', e siamo partiti per perlustrare la parte est del lago che non avevamo mai visto.
Michele ci ha subito fatto vedere alcune piante del bosco che caratterizzano il posto: il carpino nero, la roverella e il leccio. Ci ha fatto osservare il colore e la forma delle foglie e toccare la corteccia poi ci ha spiegato come le piante si diffondono e crescono bene. Il bosco non deve essere troppo buio e fitto perché le piante basse, i cespugli e i semi non possono germogliare: ci devono essere dei pezzi dove passa la luce perché così spuntano nuove piantine e gli animali possono trovare da mangiare e dove nascondersi. Poi ci ha detto che quando si tagliano le piante per la legna bisogna stare attenti e lasciare delle piccole piante attorno che poi diventeranno grandi.
Abbiamo continuato a camminare e Michele ci ha fatto ascoltare il pettirosso e vedere il ginepro che ha aghetti fini e un odore forte e l'edera. Pensavamo che questa pianta fosse pericolosa per le altre perché si arrampica sopra invece aumenta la biodiversità perché certe tipo api trovano il nettare in autunno. Siamo arrivati fino alla sponda del lago e abbiamo visto il castello dall'altra parte; mentre eravamo lì Michele ci ha consigliato di portarci sempre un libro sugli animali per riconoscerli.
Alla fine abbiamo raggiunto il castello e pranzato tutti assieme. Poi abbiamo giocato e siamo ripartiti per ritornare a scuola.

È stata una bellissima giornata perché Michele ci ha insegnato un sacco di cose ed è stato gentilissimo, ma alla fine eravamo stanchi morti perché abbiamo camminato tantissimo!
quinta a

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