Martedì 10 ottobre
noi della classe quinta di Vezzano ci siamo recati a Terlago per
trascorrere una bellissima giornata soleggiata in riva al lago. Siamo
partiti alle nove e un quarto e siamo arrivati alle dieci dopo un
viaggio tra le frazioni di Ciago, Covelo e Monte Terlago.
Alla fermata ci
aspettavano la nostra compagna Clarissa con la maestra Anna e
Alessandro, la nostra guida. Abbiamo spiegato ad Alessandro che il
nostro scopo era quello di trovare gli animali e le piante che
caratterizzano il lago di Terlago per pensare alle carte del gioco
creato dalla nostra cooperativa. Lui è rimasto sorpreso di questo
progetto e ci ha detto che ci avrebbe aiutato volentieri.
Ci siamo incamminati
per raggiungere il lago e intanto osservavamo il paesaggio. Ci siamo
fermati davanti a una pianta di gelso che una volta veniva usata per
dar da mangiare ai gelsi e davanti a un muretto a secco fatto con
rocce calcaree grigie e di porfido rosso.
Alessandro ci ha
spiegato che i muretti a secco offrono un ambiente fantastico per le
piante e gli animali perché si riscalda durante il giorno ed è
umido la notte.
Cesare e Giovanni
Siamo arrivati sul
lago e Alessandro ha scelto quattro persone a cui ha dato bacinella,
pinzette, piccoli contenitori e termometri per misurare la
temperatura dell’acqua, della terra e dell’aria. Dopo sono andati
alla roggia per raccogliere macroinvertebrati cioè dei vertebrati
che si vedono anche senza il microscopio. Volevamo trovare degli
indicatori della biodiversità per valutare se il lago è sano oppure
no.
Ha sollevato diversi
sassi e ha raccolto alcuni animaletti che ha messo nella bacinella o
nei contenitori come la sanguisuga e il porcellino di terra.
Poi tutti assieme
abbiamo osservato le caratteristiche degli animali per poterli
classificare.
Beatrice, Elena e
Nicolas
Dopo aver esaminato
gli animali che abbiamo trovato nel lago abbiamo deciso di fare una
passeggiata lungo la ciclabile dove abbiamo incontrato un gruppo di
persone.
Siamo passati su una
strada sterrata e Alessandro si è fermato a farci sentire il
cinguettio del pettirosso. Poi abbiamo percorso una stradina che ci
ha portato su un ponte lungo e stretto per ammirare più da vicino il
lago e la sua vegetazione.
Poi siamo ritornati
assieme a Clarissa.
Francesca e Sara
Mentre stavamo
andando a pranzo su un legno abbiamo visto una mantide religiosa e
Alessandro ci ha detto che era incinta. Stava cercando un posto dove
deporre le sue uova e di solito preferisce il legno. Infine abbiamo
fatto una passeggiata per arrivare al parco, abbiamo pranzato e ci
siamo divertiti a giocare.
Anna e Rebeca
Dopo aver pranzato
siamo andati a prendere l’autobus per ritornare a Vezzano. Durante
il viaggio la maestra ci ha detto di osservare il territorio per
trovare diversi ambienti da inserire nel nostro gioco.
Abbiamo visto campi
coltivati, orti e boschi. È stata una giornata molto interessante.
Alessandro e Irina
Al lago di Terlago
Martedì 10 ottobre
noi della classe quinta di Vezzano ci siamo recati a Terlago per
trascorrere una bellissima giornata soleggiata in riva al lago. Siamo
partiti alle nove e un quarto e siamo arrivati alle dieci dopo un
viaggio tra le frazioni di Ciago, Covelo e Monte Terlago.
Alla fermata ci
aspettavano la nostra compagna Clarissa con la maestra Anna e
Alessandro, la nostra guida. Abbiamo spiegato ad Alessandro che il
nostro scopo era quello di trovare gli animali e le piante che
caratterizzano il lago di Terlago per pensare alle carte del gioco
creato dalla nostra cooperativa. Lui è rimasto sorpreso di questo
progetto e ci ha detto che ci avrebbe aiutato volentieri.
Ci siamo incamminati
per raggiungere il lago e intanto osservavamo il paesaggio. Ci siamo
fermati davanti a una pianta di gelso che una volta veniva usata per
dar da mangiare ai gelsi e davanti a un muretto a secco fatto con
rocce calcaree grigie e di porfido rosso.
Alessandro ci ha
spiegato che i muretti a secco offrono un ambiente fantastico per le
piante e gli animali perché si riscalda durante il giorno ed è
umido la notte.
Cesare e Giovanni
Siamo arrivati sul
lago e Alessandro ha scelto quattro persone a cui ha dato bacinella,
pinzette, piccoli contenitori e termometri per misurare la
temperatura dell’acqua, della terra e dell’aria. Dopo sono andati
alla roggia per raccogliere macroinvertebrati cioè dei vertebrati
che si vedono anche senza il microscopio. Volevamo trovare degli
indicatori della biodiversità per valutare se il lago è sano oppure
no.
Ha sollevato diversi
sassi e ha raccolto alcuni animaletti che ha messo nella bacinella o
nei contenitori come la sanguisuga e il porcellino di terra.
Poi tutti assieme
abbiamo osservato le caratteristiche degli animali per poterli
classificare.
Beatrice, Elena e
Nicolas
Dopo aver esaminato
gli animali che abbiamo trovato nel lago abbiamo deciso di fare una
passeggiata lungo la ciclabile dove abbiamo incontrato un gruppo di
persone.
Siamo passati su una
strada sterrata e Alessandro si è fermato a farci sentire il
cinguettio del pettirosso. Poi abbiamo percorso una stradina che ci
ha portato su un ponte lungo e stretto per ammirare più da vicino il
lago e la sua vegetazione.
Poi siamo ritornati
assieme a Clarissa.
Francesca e Sara
Mentre stavamo
andando a pranzo su un legno abbiamo visto una mantide religiosa e
Alessandro ci ha detto che era incinta. Stava cercando un posto dove
deporre le sue uova e di solito preferisce il legno. Infine abbiamo
fatto una passeggiata per arrivare al parco, abbiamo pranzato e ci
siamo divertiti a giocare.
Anna e Rebeca
Dopo aver pranzato
siamo andati a prendere l’autobus per ritornare a Vezzano. Durante
il viaggio la maestra ci ha detto di osservare il territorio per
trovare diversi ambienti da inserire nel nostro gioco.
Abbiamo visto campi
coltivati, orti e boschi. È stata una giornata molto interessante.
Alessandro e Irina
Al lago di Terlago
Martedì 10 ottobre
noi della classe quinta di Vezzano ci siamo recati a Terlago per
trascorrere una bellissima giornata soleggiata in riva al lago. Siamo
partiti alle nove e un quarto e siamo arrivati alle dieci dopo un
viaggio tra le frazioni di Ciago, Covelo e Monte Terlago.
Alla fermata ci
aspettavano la nostra compagna Clarissa con la maestra Anna e
Alessandro, la nostra guida. Abbiamo spiegato ad Alessandro che il
nostro scopo era quello di trovare gli animali e le piante che
caratterizzano il lago di Terlago per pensare alle carte del gioco
creato dalla nostra cooperativa. Lui è rimasto sorpreso di questo
progetto e ci ha detto che ci avrebbe aiutato volentieri.
Ci siamo incamminati
per raggiungere il lago e intanto osservavamo il paesaggio. Ci siamo
fermati davanti a una pianta di gelso che una volta veniva usata per
dar da mangiare ai gelsi e davanti a un muretto a secco fatto con
rocce calcaree grigie e di porfido rosso.
Alessandro ci ha
spiegato che i muretti a secco offrono un ambiente fantastico per le
piante e gli animali perché si riscalda durante il giorno ed è
umido la notte.
Cesare e Giovanni
Siamo arrivati sul
lago e Alessandro ha scelto quattro persone a cui ha dato bacinella,
pinzette, piccoli contenitori e termometri per misurare la
temperatura dell’acqua, della terra e dell’aria. Dopo sono andati
alla roggia per raccogliere macroinvertebrati cioè dei vertebrati
che si vedono anche senza il microscopio. Volevamo trovare degli
indicatori della biodiversità per valutare se il lago è sano oppure
no.
Ha sollevato diversi
sassi e ha raccolto alcuni animaletti che ha messo nella bacinella o
nei contenitori come la sanguisuga e il porcellino di terra.
Poi tutti assieme
abbiamo osservato le caratteristiche degli animali per poterli
classificare.
Beatrice, Elena e
Nicolas
Dopo aver esaminato
gli animali che abbiamo trovato nel lago abbiamo deciso di fare una
passeggiata lungo la ciclabile dove abbiamo incontrato un gruppo di
persone.
Siamo passati su una
strada sterrata e Alessandro si è fermato a farci sentire il
cinguettio del pettirosso. Poi abbiamo percorso una stradina che ci
ha portato su un ponte lungo e stretto per ammirare più da vicino il
lago e la sua vegetazione.
Poi siamo ritornati
assieme a Clarissa.
Francesca e Sara
Mentre stavamo
andando a pranzo su un legno abbiamo visto una mantide religiosa e
Alessandro ci ha detto che era incinta. Stava cercando un posto dove
deporre le sue uova e di solito preferisce il legno. Infine abbiamo
fatto una passeggiata per arrivare al parco, abbiamo pranzato e ci
siamo divertiti a giocare.
Anna e Rebeca
Dopo aver pranzato
siamo andati a prendere l’autobus per ritornare a Vezzano. Durante
il viaggio la maestra ci ha detto di osservare il territorio per
trovare diversi ambienti da inserire nel nostro gioco.
Abbiamo visto campi
coltivati, orti e boschi. È stata una giornata molto interessante.
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