lunedì 26 marzo 2018

Al lago di Terlago

Martedì 10 ottobre noi della classe quinta di Vezzano ci siamo recati a Terlago per trascorrere una bellissima giornata soleggiata in riva al lago. Siamo partiti alle nove e un quarto e siamo arrivati alle dieci dopo un viaggio tra le frazioni di Ciago, Covelo e Monte Terlago.

Alla fermata ci aspettavano la nostra compagna Clarissa con la maestra Anna e Alessandro, la nostra guida. Abbiamo spiegato ad Alessandro che il nostro scopo era quello di trovare gli animali e le piante che caratterizzano il lago di Terlago per pensare alle carte del gioco creato dalla nostra cooperativa. Lui è rimasto sorpreso di questo progetto e ci ha detto che ci avrebbe aiutato volentieri.
Ci siamo incamminati per raggiungere il lago e intanto osservavamo il paesaggio. Ci siamo fermati davanti a una pianta di gelso che una volta veniva usata per dar da mangiare ai gelsi e davanti a un muretto a secco fatto con rocce calcaree grigie e di porfido rosso.
Alessandro ci ha spiegato che i muretti a secco offrono un ambiente fantastico per le piante e gli animali perché si riscalda durante il giorno ed è umido la notte.
Cesare e Giovanni


Siamo arrivati sul lago e Alessandro ha scelto quattro persone a cui ha dato bacinella, pinzette, piccoli contenitori e termometri per misurare la temperatura dell’acqua, della terra e dell’aria. Dopo sono andati alla roggia per raccogliere macroinvertebrati cioè dei vertebrati che si vedono anche senza il microscopio. Volevamo trovare degli indicatori della biodiversità per valutare se il lago è sano oppure no.
Ha sollevato diversi sassi e ha raccolto alcuni animaletti che ha messo nella bacinella o nei contenitori come la sanguisuga e il porcellino di terra.
Poi tutti assieme abbiamo osservato le caratteristiche degli animali per poterli classificare.
Beatrice, Elena e Nicolas

Dopo aver esaminato gli animali che abbiamo trovato nel lago abbiamo deciso di fare una passeggiata lungo la ciclabile dove abbiamo incontrato un gruppo di persone.
Siamo passati su una strada sterrata e Alessandro si è fermato a farci sentire il cinguettio del pettirosso. Poi abbiamo percorso una stradina che ci ha portato su un ponte lungo e stretto per ammirare più da vicino il lago e la sua vegetazione.
Poi siamo ritornati assieme a Clarissa.
Francesca e Sara

Mentre stavamo andando a pranzo su un legno abbiamo visto una mantide religiosa e Alessandro ci ha detto che era incinta. Stava cercando un posto dove deporre le sue uova e di solito preferisce il legno. Infine abbiamo fatto una passeggiata per arrivare al parco, abbiamo pranzato e ci siamo divertiti a giocare.
Anna e Rebeca

Dopo aver pranzato siamo andati a prendere l’autobus per ritornare a Vezzano. Durante il viaggio la maestra ci ha detto di osservare il territorio per trovare diversi ambienti da inserire nel nostro gioco.
Abbiamo visto campi coltivati, orti e boschi. È stata una giornata molto interessante.
Alessandro e Irina

Al lago di Terlago

Martedì 10 ottobre noi della classe quinta di Vezzano ci siamo recati a Terlago per trascorrere una bellissima giornata soleggiata in riva al lago. Siamo partiti alle nove e un quarto e siamo arrivati alle dieci dopo un viaggio tra le frazioni di Ciago, Covelo e Monte Terlago.
Alla fermata ci aspettavano la nostra compagna Clarissa con la maestra Anna e Alessandro, la nostra guida. Abbiamo spiegato ad Alessandro che il nostro scopo era quello di trovare gli animali e le piante che caratterizzano il lago di Terlago per pensare alle carte del gioco creato dalla nostra cooperativa. Lui è rimasto sorpreso di questo progetto e ci ha detto che ci avrebbe aiutato volentieri.
Ci siamo incamminati per raggiungere il lago e intanto osservavamo il paesaggio. Ci siamo fermati davanti a una pianta di gelso che una volta veniva usata per dar da mangiare ai gelsi e davanti a un muretto a secco fatto con rocce calcaree grigie e di porfido rosso.
Alessandro ci ha spiegato che i muretti a secco offrono un ambiente fantastico per le piante e gli animali perché si riscalda durante il giorno ed è umido la notte.
Cesare e Giovanni


Siamo arrivati sul lago e Alessandro ha scelto quattro persone a cui ha dato bacinella, pinzette, piccoli contenitori e termometri per misurare la temperatura dell’acqua, della terra e dell’aria. Dopo sono andati alla roggia per raccogliere macroinvertebrati cioè dei vertebrati che si vedono anche senza il microscopio. Volevamo trovare degli indicatori della biodiversità per valutare se il lago è sano oppure no.
Ha sollevato diversi sassi e ha raccolto alcuni animaletti che ha messo nella bacinella o nei contenitori come la sanguisuga e il porcellino di terra.
Poi tutti assieme abbiamo osservato le caratteristiche degli animali per poterli classificare.
Beatrice, Elena e Nicolas

Dopo aver esaminato gli animali che abbiamo trovato nel lago abbiamo deciso di fare una passeggiata lungo la ciclabile dove abbiamo incontrato un gruppo di persone.
Siamo passati su una strada sterrata e Alessandro si è fermato a farci sentire il cinguettio del pettirosso. Poi abbiamo percorso una stradina che ci ha portato su un ponte lungo e stretto per ammirare più da vicino il lago e la sua vegetazione.
Poi siamo ritornati assieme a Clarissa.
Francesca e Sara

Mentre stavamo andando a pranzo su un legno abbiamo visto una mantide religiosa e Alessandro ci ha detto che era incinta. Stava cercando un posto dove deporre le sue uova e di solito preferisce il legno. Infine abbiamo fatto una passeggiata per arrivare al parco, abbiamo pranzato e ci siamo divertiti a giocare.
Anna e Rebeca

Dopo aver pranzato siamo andati a prendere l’autobus per ritornare a Vezzano. Durante il viaggio la maestra ci ha detto di osservare il territorio per trovare diversi ambienti da inserire nel nostro gioco.
Abbiamo visto campi coltivati, orti e boschi. È stata una giornata molto interessante.
Alessandro e Irina
Al lago di Terlago

Martedì 10 ottobre noi della classe quinta di Vezzano ci siamo recati a Terlago per trascorrere una bellissima giornata soleggiata in riva al lago. Siamo partiti alle nove e un quarto e siamo arrivati alle dieci dopo un viaggio tra le frazioni di Ciago, Covelo e Monte Terlago.
Alla fermata ci aspettavano la nostra compagna Clarissa con la maestra Anna e Alessandro, la nostra guida. Abbiamo spiegato ad Alessandro che il nostro scopo era quello di trovare gli animali e le piante che caratterizzano il lago di Terlago per pensare alle carte del gioco creato dalla nostra cooperativa. Lui è rimasto sorpreso di questo progetto e ci ha detto che ci avrebbe aiutato volentieri.
Ci siamo incamminati per raggiungere il lago e intanto osservavamo il paesaggio. Ci siamo fermati davanti a una pianta di gelso che una volta veniva usata per dar da mangiare ai gelsi e davanti a un muretto a secco fatto con rocce calcaree grigie e di porfido rosso.
Alessandro ci ha spiegato che i muretti a secco offrono un ambiente fantastico per le piante e gli animali perché si riscalda durante il giorno ed è umido la notte.
Cesare e Giovanni


Siamo arrivati sul lago e Alessandro ha scelto quattro persone a cui ha dato bacinella, pinzette, piccoli contenitori e termometri per misurare la temperatura dell’acqua, della terra e dell’aria. Dopo sono andati alla roggia per raccogliere macroinvertebrati cioè dei vertebrati che si vedono anche senza il microscopio. Volevamo trovare degli indicatori della biodiversità per valutare se il lago è sano oppure no.
Ha sollevato diversi sassi e ha raccolto alcuni animaletti che ha messo nella bacinella o nei contenitori come la sanguisuga e il porcellino di terra.
Poi tutti assieme abbiamo osservato le caratteristiche degli animali per poterli classificare.
Beatrice, Elena e Nicolas

Dopo aver esaminato gli animali che abbiamo trovato nel lago abbiamo deciso di fare una passeggiata lungo la ciclabile dove abbiamo incontrato un gruppo di persone.
Siamo passati su una strada sterrata e Alessandro si è fermato a farci sentire il cinguettio del pettirosso. Poi abbiamo percorso una stradina che ci ha portato su un ponte lungo e stretto per ammirare più da vicino il lago e la sua vegetazione.
Poi siamo ritornati assieme a Clarissa.
Francesca e Sara

Mentre stavamo andando a pranzo su un legno abbiamo visto una mantide religiosa e Alessandro ci ha detto che era incinta. Stava cercando un posto dove deporre le sue uova e di solito preferisce il legno. Infine abbiamo fatto una passeggiata per arrivare al parco, abbiamo pranzato e ci siamo divertiti a giocare.
Anna e Rebeca

Dopo aver pranzato siamo andati a prendere l’autobus per ritornare a Vezzano. Durante il viaggio la maestra ci ha detto di osservare il territorio per trovare diversi ambienti da inserire nel nostro gioco.
Abbiamo visto campi coltivati, orti e boschi. È stata una giornata molto interessante.
Alessandro e Irina

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