Il 16
maggio, l'ultimo giorno che eravamo a Cesenatico siamo andati al
museo della Marineria per partecipare al laboratorio Zughe e Lavurè:
eravamo curiosi di scoprire i giochi dei figli dei marinai.
l
laboratorio consisteva nel costruire un pesce arcobaleno con la
sagoma di cartone e decorarlo con la carta colorata. Noi abbiamo
creato pesci diversissimi e variopinti.
Una
volta i bambini di Cesenatico cercavano per le strade o per il porto
dei pezzi di cartone o di legno che assomigliavano a un pesce e lo
decoravano con foglie, conchiglie e pezzi di stoffa. Poi legavano un
pezzo di corda per trascinarlo in cielo come fosse un aquilone e
giocavano sulla spiaggia. Anche noi lo abbiamo fatto e prima di
partire per Vezzano ci siamo sfidati in una gara di velocità molto
divertente.
La
nostra guida ci ha spiegato anche che la giornata dei piccoli marinai
era faticosa: iniziava all'alba e finiva al tramonto. La mattina
lavoravano e aiutavano i loro genitori a dipingere le vele e
intrecciare le corde. Intanto osservavano e imparavano come costruire
le barche. Quando avevano un momento libero giocavano a Mandorle sul
ponte delle navi; questo ci ha colpito perché assomigliava al nostro
gioco dei Piti.
Per
ultima cosa abbiamo visto i loro giochi che erano costruiti con
oggetti riciclati.
È
stato divertente, curioso e strano trovare lo stesso gioco chiamato
in un modo diverso e scoprire che andavano a scuola solo il
pomeriggio.
Greta
e Sabrina
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